E-State Archeo Koko

Visto che sono sempre in giro vi narrerò luoghi e storie che andrò a toccare. Come per l’archeogiubileo inventerò qlcs per aiutare chi ne ha bisogno confidando anche nel vostro sostegno. Comincio questa serie estiva per salutare la mia Cervia … dove ho trascorso il weekend appena passato. Per qualcosa di archeo vi posto la recensione che ho scritto l’anno scorso su Archeologando (n.28 sett. 2015), il notiziario del Gruppo Archeologico Luinese, sugli scavi locali di alcuni anni fa, pp. 10-11, scaricabile on-line alla pagina http://www.archeoluino.it/Archeologando.html. 13557791_1245824975430638_4237527064392802359_n In questi giorni invece sto seguendo dei lavori nella ridente Valle d’Astino ai piedi dei colli di città alta di Bergamo verso occidente. Qui sono quasi uno di casa visto che da anni vado e vengo per seguire i lavori presso il monastero.

Il monastero di Astino fu fondato nel 1107, anno in cui è documentato l’acquisto di terre da parte di alcuni notabili bergamaschi “ad utilità dell’edificando monastero di Astino”. Con queste acquisizioni si voleva favorire l’insediamento dei Vallombrosani a Bergamo, fortemente travagliata a quel tempo dalla lotta per le investiture e per la presenza sulla cattedra vescovile del vescovo Arnolfo, scomunicato perché simoniaco. Fin dalla sua istituzione la toscana Congregazione Vallombrosana con la carismatica figura del suo fondatore San Giovanni Gualberto, aveva lottato con forza contro la simonia (mercimonio delle cariche ecclesiastiche) e per il ritorno della Chiesa alla purezza evangelica, sostenendo la riforma ecclesiastica di papa Gregorio VII. La diffusione dei Vallombrosani nell’Italia Settentrionale nel XII secolo con la fondazione di 17 monasteri è da inquadrarsi in questo ambito riformatore. (http://www.fondazionemia.it/it/astino/storiaScreenshot_2016-07-06-17-45-43-1

E-State Archeo Kokoultima modifica: 2016-07-06T17:49:45+02:00da gscluvinum
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